gidb-data/Italian/artifacts/viridescentvenerer.json

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5.5 KiB
JSON

{
"name": "Cacciatrice smeraldo",
"rarity": [
"4",
"5"
],
"2pc": "Bonus DAN da Anemo +15%.",
"4pc": "#Aumenta di un 60% i DAN da Turbinio. Riduce di un 40% la RES dell'avversario all'elemento infuso dal Turbinio per 10{NON_BREAK_SPACE}s.",
"flower": {
"name": "In memoria dei campi smeraldo",
"relictype": "Fiore della vita",
"description": "Un fiore selvatico che un tempo cresceva copiosamente nella sua terra d'origine. Fu colto da una cacciatrice che se lo appuntò al petto.",
"story": "Un fiore selvatico bianco che ricopriva la terra.\nNon è per nulla appassito e sprigiona ancora un profumo delizioso.\n\nAi tempi in cui gli animali selvatici vagavano ancora sulla terra e i mostri non erano ancora comparsi,\nla Cacciatrice smeraldo sfruttava questo fiore per nascondere il suo odore umano.\nPer questo motivo, si diceva che, per cercare la silenziosa Cacciatrice smeraldo,\nbastasse chiudere gli occhi e camminare a piedi nudi nella foresta, seguendo la delicata fragranza di fiori selvatici.\nSolo chi era in grado di camminare furtivamente come un cacciatore poteva evitare di far crepitare le foglie sotto i piedi, rivelando alla regina dei cacciatori la sua presenza.\n\nSi dice anche che colui che alla fine riuscì a trovare la cacciatrice fu un ragazzo.\nA quel tempo, l'antico regno era appena caduto in rovina e la terra si apprestava a essere invasa dalla miseria."
},
"plume": {
"name": "Piuma della Cacciatrice smeraldo",
"relictype": "Piuma della morte",
"description": "La piuma di una freccia che una volta attraversò la sua preda, ma che in qualche modo è rimasta immacolata.",
"story": "Una brillante piuma di un falco, un tempo utilizzata per impennare una delle frecce della Cacciatrice smeraldo.\n\nIn passato, quando la freccia della Cacciatrice smeraldo colpiva il suo bersaglio,\nlei era solita avvicinarsi e accarezzare il pelo della sua vittima, finché la sua forza vitale non ne avesse abbandonato il corpo.\nPerché sapeva che un giorno anche lei avrebbe intrapreso un viaggio verso il luogo in cui riposavano gli spiriti delle sue prede.\n\nLa Cacciatrice smeraldo credeva che alla fine della sua vita si sarebbe svegliata dalla realtà,\nriunendosi con i defunti in un infinito terreno di caccia.\n\nMa credeva anche che nel momento in cui la sua freccia aveva trafitto il mostro che aveva ucciso il ragazzo,\nquell'infinito terreno di caccia alla fine della sua esistenza era ormai fuori dalla sua portata.\nPerché aveva ucciso quel mostro mutato non per sopravvivenza,\nma per travaglio e vendetta."
},
"sands": {
"name": "Determinazione della Cacciatrice smeraldo",
"relictype": "Sabbie del tempo",
"description": "Questo strumento portentoso era indossato da una cacciatrice. Punta sempre in direzione della sua preda.",
"story": "Un fragile dispositivo usato per orientarsi.\n\nLa leggenda narra che, quando la Cacciatrice smeraldo camminava a piedi nudi per i campi,\nl'erba sotto i suoi piedi potesse comunicarle cosa vedevano gli uccelli sugli alberi,\ne che il fango che calpestava potesse riferirle ciò che le radici nella terra sentivano.\n\nMa si dice che, da quando avvenne il disastro, l'erba e gli alberi non parlarono più.\nPoiché il Dio dei boschi era morto nel disastro.\n\nDa allora, si è sempre affidata a questo dispositivo per orientarsi durante la caccia.\nSu richiesta di un ragazzo che aveva incontrato, smise di dare la caccia a uccelli e bestie,\ne iniziò a cacciare i mostri che avevano portato sofferenza e distruzione."
},
"goblet": {
"name": "Borraccia della Cacciatrice smeraldo",
"relictype": "Calice eonotemo",
"description": "Una borraccia usata dalla Cacciatrice smeraldo. È più capiente di quanto non si pensi.",
"story": "Una borraccia particolarmente resistente e a prova di perdite.\nUn tempo, una leggendaria battitrice nota come Cacciatrice smeraldo la usava per raccoglierei i bisbigli davanti al fuoco.\n\nUna notte, la Cacciatrice smeraldo sentì l'odore di altri esseri umani.\nIn quanto cacciatrice, non temeva né i branchi di lupi né i mostri.\nCiò che temeva di più era unirsi alle chiacchiere davanti al fuoco.\nPerché aveva da tempo dimenticato come parlare il linguaggio degli esseri umani.\n\nAnche dopo essersi riunita agli umani e aver accettato di vestire i panni della Cacciatrice smeraldo, nessuno la sentì mai pronunciare una sola parola.\nAllo stesso modo, nessuno la vide mai lasciare una singola traccia dietro di sé.\n\nLa Cacciatrice smeraldo raccolse le risate che sentì quella notte e le conservò nella sua borraccia.\nPer molti anni, ne riascoltò le voci ogniqualvolta si sentiva sola."
},
"circlet": {
"name": "Diadema della Cacciatrice smeraldo",
"relictype": "Corona della ragione",
"description": "Una corona superba, un tempo appartenuta alla Cacciatrice smeraldo. Verde e rigogliosa come la brezza nella natura più selvaggia.",
"story": "Un cappello usato per la caccia, senza macchie di sangue.\nSecondo la tradizione, apparteneva alla regina senza corona dei cacciatori, la Cacciatrice smeraldo.\n\n\"Mai inimicarsi la terra e la foresta\". Questa era la regola dei cacciatori.\nAl contrario, un cacciatore dovrebbe diventare parte silenziosa della natura.\nSi dice che un uccello abbia costruito il suo nido in questo copricapo.\n\nNessuno avrebbe mai potuto conferire una corona alla regina dei cacciatori,\ndal momento che solo la natura stessa le era superiore.\n\nNella crisi che seguì, il suo copricapo da caccia divenne\nuna vista terribile per i mostri che vi si trovavano davanti."
}
}